La suggestiva Sala Magna della Rocca di Verucchio ospita, fino al 31 dicembre, “I giocattoli di una volta”, la mostra dedicata ai giocattoli d’epoca. Un’esposizione inedita e affascinante quella di Verucchio, che presenta pezzi rari e unici che vanno dai primi del Novecento fino agli anni Sessanta.
Un vero e proprio tuffo nel passato attraverso gli oggetti più cari, quelli con cui si instaura un legame “magico” e a volte indissolubile. I giocattoli sono, infatti, tra i primi strumenti a disposizione di neonati e bambini per scoprire il mondo. È il gioco, insieme alla scoperta, il primo stimolo infantile per affrontare la vita.
Attraverso i giocattoli della mostra si potrà compiere un excursus ideale che attraversa generazioni, ognuna con caratteristiche differenti, ma tutte accomunate dalla stessa voglia di divertirsi, tipica dei bambini.
Il giocattolo più antico in mostra è un ciclista Tryang Gyro-Cyclo di fabbricazione inglese, prodotto negli anni tra il 1915 e il 1920. Gli oggetti in esposizione sono tutti ancora perfettamente funzionanti, alcuni conservano intatti i meccanismi a carica o a molla. Si tratta principalmente di giocattoli destinati a bambini benestanti,
prodotti da fabbriche specializzate europee e americane, utilizzando materie prime quali il legno, il ferro, la latta e la plastica.
In passato, tuttavia, la grande maggioranza dei giocattoli era invece prodotta “in casa”, con mezzi e materiali di fortuna, giocattoli dei quali rimangono meno tracce ma che ognuno di noi, anche oggi, ha creato e modellato almeno una volta quando era bambino.
La mostra, inoltre, è propedeutica alla seconda edizione della manifestazione dedicata ai giocattoli e alle fiabe “Nel castello dei balocchi”, che si terrà il 16 e il 17 novembre, sempre alla Rocca malatestiana di Verucchio.