Ricorre in questi giorni l’anniversario dell’associazione svizzera Pro Juventute. Per festeggiare questo evento è stato lanciato una sorta di concorso in tutto il Paese (con tutti i cantoni e le aree linguistiche coinvolte) con lo scopo di raccontare “la Svizzera del Futuro”.
Come funziona? I bambini coinvolti nel progetto hanno preso in mano i Lego, famosi mattoncini colorati di plastica, e hanno costruito quella che loro vedono come “la Svizzera del Futuro”, ovvero il Paese dove vorrebbero vivere.
Com’è? Nella Svizzera secondo i bambini ci sono giostre al posto di autostrade, città costruite sulla riva dei laghi, aree verdi protette per gli animali, un municipio mobile su due ruote, alberi dei desideri davanti alle case e tanti colori. Questa costruzione de “la Svizzera del Futuro” è diventata un grande mosaico di 153.4 metri quadrati e per costruirlo sono stati usati oltre due milioni di pezzi di Lego. Per questo “la Svizzera del Futuro” è entrata nel Guinness dei Primati durante la fiera del Giocattolo Suisse Toy di Berna. La costruzione de “la Svizzera del Futuro” ha coinvolto famiglie da tutta la Svizzera, che hanno partecipato all’inaugurazione; il presidente di Pro Juventute, il signor Stephan Oetiker, ha celebrato il mondo visto con gli occhi dei bambini e ha chiesto agli adulti di tenerne conto, almeno in parte, in un’ottica di progettazione delle città di domani.
Pro Juventute è un’associazione svizzera che si occupa di intrattenimento per giovani e bambini. Nasce nella Svizzera Italiana ed è apolitica, aconfessionale e indipendente.